08.02.12 Milan-Juventus

il POST Milan-Juventus di Marco Brucculeri

milan-juventus

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Cosa dire di questo momento della nostra squadra ed in particolare della partita di questa sera? Personalmente, penso sia decisivo l'elevato numero di infortunati ed indisponibili. Sono sempre gli stessi giocatori a dover entrare in campo e le prime linee sono ferme in infermeria.

Abbiamo gia' vissuto questo delicato momento ad inizio stagione, quando, proprio a causa degli infortuni, ottenemmo solo quattro punti nelle prime cinque giornate di campionato. Al rientro degli infortunati, abbiamo iniziato ad ottenere numerose vittorie che ci hanno riportati in vetta alla classifica, per poi tornare a perdere terreno con i nuovi infortuni. Questa non deve apparire come una scusa, e' a mio avviso indispensabile tener conto di questo nel giudicare il nostro momento.

Certamente poi, una volta che la squadra e' in campo, si vedono giocate discutibili e palloni persi banalmente che ci espongono continuamente ai letali contropiedi delle nostre avversarie.

Ora, con questa sconfitta casalinga contro la Juventus per 2 a 1, il passaggio alla finale di Coppa Italia sembra piuttosto compromesso. La speranza e' che, giocando il ritorno a marzo inoltrato, si possa giocare finalmente una partita contro i bianconeri con la formazione ideale. Se cosi' fosse, tutto potrebbe accadere.

Il calendario non ci da' tregua, sabato sara' gia' campionato ed avremo l'Udinese, una delle peggiori squadre da dover incontrare in un momento cosi' delicato e purtroppo a scendere in campo saranno sempre gli stessi.

Tornando a questa sera, vediamo la prestazione dei singoli con le pagelle MilanDay:

AMELIA6,5 Buona partita con interventi ed uscite decisive, si fa forse un po' sorprendere sul raddoppio di Caceres

ANTONINI: 6 Penso che se Antonini avesse la stessa qualita' dell'impegno che mette in ogni partita, sarebbe il piu' grande terzino al mondo. Purtroppo i limiti tecnici pregiudicano l'esito dei suoi buoni spunti

MEXES6 Il nostro centrocampo non fa filtro e la difesa e' sempre sollecitata ed in tensione. Prova a fare come puo' mettendoci anche classe. Inutile ammonizione per un fallo su Borriello

THIAGO SILVA6,5 risolve ogni intricata situazione difensiva fino a che e' possibile, poi lasciato solo deve abdicare ed arrendersi alle reti avversarie

BONERA5,5 Non e' il suo ruolo quello di terzino e lo diciamo sempre, si limita a coprire

VAN BOMMEL6 Pressato in ogni momento riesce comunque a districarsi e si misura con la corsa dei bianconeri

AMBROSINI5,5 Finisce la gara esausto, corre molto ma la squadra e' allungata e deve fare doppia fatica

SEEDORF5,5 Prova il tiro e cerca di combattere ma in velocita' e' sovrastato dai bianconeri

EMANUELSON5 perde banali palloni che fanno ripartire la Juventus, soprattutto in occasione delmprimo goal

IBRAHIMOVIC5,5 Febbraio e' sempre il suo mese no, lonano parente dell'Ibra che tutti conosciamo

EL SHAARAWY7 Segna un goal, ne sbaglia un altro clamoroso ma gioca con personalita' e non si risparmia, nemmeno nei ripiegamenti difensivi

MAXI LOPEZS.V. Entra nel finale

ROBINHO6 Prova a cambiare la partita e con lui la squadra vive il miglior momento della partita, almeno fino al raddoppio ospite

 

 

il PRE Milan-Juventus di Marco Rizzo

MILAN-JUVENTUS

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Tira una brutta aria.E purtroppo non ci riferiamo solo al vento gelido che sferza in tutta Italia. Lazio-Milan, Milan-Napoli e la vergognosa decisione del giudice sportivo sulla sanzione ad Ibrahimovic, vanno a formare i celebri tre indizi che fanno una prova. Tre clamorose ingiustizie che hanno condizionato e rischiano di condizionare la classifica e l'intera stagione del Milan. Ma non solo : questi errori sanno tanto di “rettifica” ai presunti errori a favore del Milan. Quali ? mah… Stando ai media e alle inutili polemiche ci si riferisce al rigore dato a Bergamo a Pato e il mani di Nocerino a Novara. Fatemi capire : parliamo quindi di un rigore clamorosamente netto e un azione dubbia che ha portato al 2-0 contro l'ultima in classifica. Di contro abbiamo due rigori netti sullo 0-0, una espulsione non data ad Aronica e una decisione a tavolino che ha del ridicolo. Questo è il vero “vento gelido” che c’è in questo momento. E va dritto sui volti già infreddoliti dei milanisti.

 

In tutto questo, il momento della squadra non è per nulla buono. Infortuni, squalifiche, stato di forma scarso e risultati che non arrivano. Ora però Allegri e i suoi sono chiamati alla prova d’appello. A far vedere cioè che è la squadra che ha vinto strameritando il titolo solo qualche mese fa. Di essere la squadra più forte in Italia.

 

La semifinale di domani, poi Udine e Cesena. 3 tappe fondamentali per la stagione rossonera, prima che poi si entri davvero nel vivo con l’Arsenal e lo scontro diretto in campionato con la Juventus. Ma il Milan vuole andare giustamente passo dopo passo. E si parte, dunque, con la Coppa Italia.

 

Il pericolo di sottovalutazione o di atteggiamento snob verso la partita, tipico della competizione, si annulla con le parole semifinale e Juventus. Si perché ad un passo dalla finale nessuno si vuole fermare, soprattutto il Milan che da sempre punta a vincere tutto. E poi la Juve. Battere la squadra di Conte sarebbe un segnale forte. Al Campionato, alla Juve stessa e all’ambiente rossonero. Vorrebbe dire rialzarsi da un periodo no e proseguire con ritrovato entusiasmo la cavalcata. Ma non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di una doppia sfida. Per cui sarà importante gestire la gara anche in vista del ritorno a Torino. Non subire gol è innanzitutto il dato fondamentale di partenza. Ci servirà di allenamento verso la Champions.

 

La Juventus vive invece la stagione del vero ritorno a tutti gli effetti alla competitività. Nessuna sconfitta per ora per gli uomini di Conte. E, sebbene sia la capolista con la media punti più bassa della storia, marcia ad un buon ritmo. Soprattutto si fa apprezzare per coralità e dinamismo. Diciamocelo, la rosa bianconera viene dopo almeno due-tre della Serie A per valori assoluti. Ma la cattiveria agonistica e il sacrificio di gruppo che Conte è riuscito a dare alla propria squadra è il vero valore aggiunto. Aggiungiamoci una condizione fisica ottimale e la quasi totale assenza di problemi a livello di infortuni e si otterrà il mix perfetto per avere una squadra competitiva. Tuttavia la sensazione, e per molti l’auspicio, è che quando inizieranno ad avere i primi problemi fisici e calerà la condizione generale, arriveranno i primi problemi. Ovviamente sarà li che bisognerà vedere la reale forza della squadra bianconera. Qualora superassero anche gli inevitabili problemi che arriveranno, si candideranno davvero al ruolo di squadra da battere.

 

Precedenti in Coppa Italia tra le due formazioni ce ne sono, ma non recentissimi. Analizzando le sole sfide disputate a San Siro, ne troviamo otto, con tre vittorie del Milan, tre pareggi e 2 vittorie bianconere. L’ultimo precedente risale alla coppa del 2002, anche in quell'occasione in semifinale: il 23 Gennaio 2002 la gara d'andata a San Siro terminò 2-1 in favore della Juventus. Per trovare invece la precedente sfida bisogna andare addirittura al 1992, sempre in semifinale. Allora fu un pareggio per 0-0.

 

Veniamo ora alle possibili scelte dei due allenatori, alle prese chi con le assenze, chi con il turnover.

 

Conte ha praticamente tutta la rosa a sua disposizione, compresi i neo arrivati Padoin, Borriello e Caceres. Il dubbio riguarda più il modulo che gli interpreti. 3-5-2 o 4-3-3 ? La prima ipotesi sembra quella che prende più piede in quel di Vinovo. In porta ci sarà una vecchia conoscenza rossonera: Marco Storari. La difesa a 3 dovrebbe vedere Bonucci, Chiellini e Barzagli. A centrocampo pronti Lichstiner, Marchisio, Pirlo, Giaccherini e Estigarribia. Davanti ampia scelta, ma dovrebbero spuntarla Borriello e Quagliarella. Questa è solo un ipotesi. Caceres e De Ceglie infatti sono ipotesi plausibili per la difesa, Vidal e Padoin lo sono altrettanto per il centrocampo e Del Piero-Vucinic lo sono per l’attacco. Alternative, tante alternative, dunque.

 

Quello che non ha Allegri. Abbiati, Nesta, Yepes, Flamini, Gattuso, Muntari, Merkel, Aquilani, Boateng, Cassano, Pato, Nocerino. Queste le assenze per quanto riguarda il Milan. Quasi insostenibili. Tuttavia l’ampia rosa permette di avere una formazione competitiva. Nonostante vadano in campo sempre gli stessi. In porta andrà Marco Amelia, sempre piu’ protagonista di questa stagione. Qualche dubbio in difesa. Certi del posto sono Mexes e Thiago Silva. Ballottaggi sulle fasce : Abate dovrebbe vincere quello con Bonera, mentre Mesbah parte favorito sugli altri. A centrocampo praticamente tutto obbligato : con Nocerino squalificato, saranno Ambrosini, Van Bommel ed Emanuelson a costituire la mediana rossonera. A trequarti dovrebbe esserci ancora Seedorf. Tuttavia se i problemi cronici al ginocchio dovessero mettere fuori gioco anche lui, c’è pronto Robinho. Davanti sicuro del posto c’è Ibrahimovic, squalificato per il campionato. Al suo fianco dubbio Maxi Lopez-El Shaarawy, con il secondo leggermente favorito.

 

San Siro, nonostante il freddo polare, dovrebbe vedere un pubblico abbastanza copioso. I nemmeno 10mila tra Novara e Lazio devono essere lasciati alle spalle. A questa squadra serve anche il supporto del pubblico. Il freddo lasciamolo al clima e al “Palazzo”. Questa squadra ha bisogno di tutto il calore possibile per andare verso la vittoria, verso una rinascita utile per proseguire la stagione nel migliore dei modi. Siamo ad un nodo cruciale della stagione…. Forza Ragazzi!

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