CARPE DIEM……
L’ex docente sfilava lento fra le linee dei banchi. Silenzio assoluto interrotto solo e malignamente dal richiamo velenoso del rettore dell’università, nonché suo sostituto dopo l’espulsione dalla scuola. “Forza, si muova professore, esca dall’aula con la sua roba”.
Gli sguardi degli alunni e dell’insegnante cacciato per “uso improprio della libertà di pensiero”, si incrociarono.La colpa, sempre gravissima, era quella di avere insegnato a quel gruppo di giovani, ad avere coraggio ed a ragionare liberi.
Il più tenebroso, il più timido degli studenti a quel punto fece quello che nessuno si aspettava, forse nemmeno lui da se stesso. Si issò in piedi sul banco e gridò “Capitano, mio capitano…”. Aula sbigottita, rettore inviperito, ma il gesto provoca per emulazione la ribellione a catena, tutti sul legno freddo dello scrittoio , tutti o quasi ,  fieri “Capitano, mio capitano” guardando ,orgogliosi di tanta forza , il vecchio professore cacciato.

Lo ricordate tutti vero ? E’ il passaggio finale di un vecchio film nel quale tutti, per un attimo, avremmo voluti essere uno degli studenti che ,rischiando tanto, hanno urlato il loro amore per la libertà e la giustizia. L’attimo fuggente il film in oggetto. “Carpe diem” come tanti all’epoca si fecero addirittura tatuare per autoinvitarsi ,nei momenti che contano, ad avere coraggio e cogliere l’attimo fuggente. L’attimo che non torna.

Non so se il capitano della nave Concordia ha fatto in tempo a capire che quello era il suo unico  “carpe diem”, non so se Schettino ha incrociato lo sguardo dei suoi quattromila passeggeri come fossero gli studenti di quell’aula. Ma so perché lui non è stato il “capitano, mio capitano”.

Che cos’ è il coraggio e soprattutto chi non cè l’ha, se lo può ugualmente dare e se no, quando se ne accorge ?
Il coraggio è la virtù umana  che fa sì che chi ne è dotato non si smarrisca davanti ai problemi  ed affronti a viso aperto i pericoli e le intimidazioni..
Così recita testuale il vocabolario. E come sempre dalle parole prese per quelle che sono c’è la soluzione a tutti i nostri quesiti.

Si è sentito di tutto. “Capitan Codardo ?” sì si.  “Uomo di merda ?” sì si.” Traditore del mandato e del ruolo ?” Si si ed ancora si. Ma i tanti pifferai alternatisi in tv a sparare banalità e veleno a senso unico, possono spiegare almeno che al sig. Schettino è mancata una cosa che non sapeva di non avere : IL CORAGGIO. Ed ancora quegli imbelli ad alto costo ma basso rendimento di Bruno Vespa, Enrico Mentana,Barbara D’Urso, Emilio Fede, Rai 1, Italia 1, Canale 5 ….. possono sotto voce almeno  dire che tutti noi abbiamo una parte grande, a volte totale, di Schettino in noi e che la scopriamo  solo davanti all’episodio che ci smaschera, nel momento unico che la vita ci serve all’improvviso e che solo allora fa capire se siamo o no in grado di cogliere l’attimo fuggente.
Si sente dire che per 15.000 euro al mese il coraggio deve venire. Ah si. Ma quanti di noi hanno provato a mettersi sotto quel mostro che sta morendo in mare ed , al buio, immaginato di risalire per andare probabilmente a morire ?  Forse che in quel momento tu pensi al tuo cc.? Al tuo codice odonteologico… ? Forse qualcuno di noi 50 milioni di italiani che l’abbiamo sbeffeggiato e detestato , nella nostra vita siamo stati sempre coraggiosi ?

Qui però è  morta gente e questo fa male e tanto. Ma, quante milioni di volte abbiamo ritratto la mano perché costava coraggio ? Mai ? Certo mai, perché verso noi stessi siamo tollerantissimi e pensiamo sia normale lasciare naufragare, che so,  gli amici in difficoltà, i colleghi umiliati sul posto di lavoro, il vicino di casa distrutto dalla vita ed a volte perfino fratelli e sorelle ….

Defilati stiamo in un angolo perché dire “sono qua, usami” costa un mare di coraggio. Non muore nessuno in questi casi  ?.Bugia. Muore la vita e l’onore in equal misura mentre rivive  la nostra boriosità che ci porta a pensare di essere  lo studente che sale sul banco ed urla “Capitano, mio capitano “ anche quando siamo dei conigli nascosti nel cespuglio. .
Il coraggio non si paga. Alcuni di noi moriranno pensando di averlo perché la vita non gli ha dato occasione per una verifica che li avrebbe smascherati.

Maggio 1984, stadio Olimpico, la Roma si gioca la partita della vita (per davvero). Finale di Coppa Campioni contro il magico Liverpool. Si arriva ai calci di rigore. Il giocatore romanista più forte di sempre, più pagato, più odorato, l’ottavo Re di Roma, rifiuta di calciare uno dei rigori, manda compagni umili dai piedi fallati sul dischetto e la Roma perde una coppa che probabilmente non vincerà mai più. Non ci sono morti ma che differenza fa fra Schettino e Falcao ? Nessuna, è mancato il coraggio.
Mondiali Italia ’90. L’Italia ha il titolo a portata di mano e dopo avere sciupato l’impossibile per mandare a casa l’Argentina si arriva ai rigori.
Per molti è un’occasione irripetibile, campioni del mondo in casa propria, ma si dice che al momento di tirare  i penalty in 3 azzurri  si siano rifiutati. Affaticato e per nulla rigorista , Aldo Serena si carica sulle spalle un peso insopportabile. Racconta di non ricordare nulla dei 50 metri fatti da metà campo fino al dischetto. Il buio, il panico, la paura totale. Ma , dice lui ed è un piacere sentirlo, ad averlo sbagliato non ho dormito 3 mesi, se avessi rifiutato non avrei dormito mai più.
E’ l’altra forma della paura, quella da stimare, quella che non si compra, quella che non dipende dal conto corrente.

Io non provo stima per il capitano della nave Concordia. Ma quando sento stampa, persone che stimo moltissimo (Travaglio), giornalisti che non stimo per nulla (Sallusti) ed anonomi e meno anonimi amici da strada inneggiare alla galera ed al dispiacere che sconti i suoi peccati  a casa propria, provo una profonda e penosa  tristezza. La galera in questo paese è il luogo dove vanno a morire nella stessa cella l’ubriaco che ha ucciso un pedone, il mafioso che ha sciolto nell’ acido un bimbo, chi non ha pagato Equitalia e chi, senza volere, ha fatto fallire la propria azienda.
In quella cella mai e poi mai  mi convincerò che sia  anche il posto giusto per chi, inadeguato e maldestro, si è macchiato della colpa di “senza coraggio”

Mentre temo di avere perso con questo articolo la metà dei lettori che con tolleranza mi seguono da mesi, mi rituffo nelle onde insidiose del campionato per vedere chi stà alzandosi con coraggio in piedi sul banco dei capitani coraggiosi.
Ho visto tutta la gara Empoli-Pescara di sabato scorso (0-2) Zeman, innegabile è da sempre l’immagine della poca paura, ma mentre guardavo il Pescara muoversi mi è anche sorto il dubbio che la sua maestria, la sua sapienza sia stata poco capita , al punto che alcuni critici si fermano ancora a quanti gol prende.Una organizzazione di squadra da incorniciare, come nessuno. Sublime con calciatori modesti o quasi Andate a vedere. Merita davvero.

“Carpe diem” anche per Antonio Conte. Lui lo sa che se riesce a portare la Juve in Champions non solo ha colto l’attimo ma gli vale per sempre come carta di credito. Alcune cose ancora non vanno, si vede che manca in lui la velocità nei cambi ed a volte nel leggere in fretta i momenti decisivi della partita Ma ha delle idee. Alcune bellissime. E se mai si accorgesse che Matri non è da Juve rischia anche di arrivare in fondo molto molto in alto.

E quante volte Ranieri è stato sul punto di afferrare l’attimo. C’è sempre stato un momento .. a Roma, col Chelsea, con la Juve.. che era lì.. proprio lì ma non è stato in grado di fare salire i suoi giocatori sul banco della scuola per urlare l’amore al capitano.
Adesso l’Inter, vince sempre gioca sempre peggio. Io non ho ancora  paura e mi aspetto che venga ancora tradito; forse ci pensa Tevez a mandarlo in buca per l’ennesima volta così che  gli passi ancora una volta l’orgasmo davanti e non arrivi al piacere. Vediamo.
Forse è uno degli ultimi attimi fuggenti per un fuoriclasse che ha una delle ultime occasioni per vincere una Champions e diventare uno dei più grandi di sempre. Ibra fa calcio ora con una facilità ed una immensità che sembra di un altro campionato. Non  mi ricordo dai tempi di Diego un uomo così determinante , così più forte di tutti, così lontano da tutti, anche dai migliori. Ossequi !!!

E poi diciamocelo dai, ai grandi capitani ci si può anche ribellare. Il Real non  è certo una nave da crociera, ma il tentativo di ammutinamento di qualche marinaio al Re del “Carpe Diem”, è in atto.  La burrasca è figlia dell’ossessione Barca e come potrebbe non essere diverso. Ma a volte si può arrivare prima in porto (cioè vincere la Liga) senza avere lo scafo più veloce e magari arrossendo di vergogna quando si incrociano le 2 barche regine per la ripetitività delle sconfitte

E diciamoci un’altra bella verità. Io il capitano Schettino non lo conosco, ma credo che  espropriato, nell’ordine,  del ruolo, dei soldi, delle proprietà, della stima degli altri, della considerazione dei paesani e immagino della famiglia, non abbia poi davanti una vita così invidiabile e senza pene.

E’ abbastanza ? Il mio amico del cuore direbbe “NO NO NO”. Ma a lui ed a tutti quelli che la pensano come lui ricordo che questo è un paese che quando fai un errore e finisci alla gogna, non ricominci mai più, non stai mai più bene e tutti si ricordano di te per quell’attimo che ti è sfuggito. Tutti abbiamo una prevalenza nell’intimo di Capitan Schettino. Tutti dovremmo imparare che c’è una vita prima di un errore. E che cè ne deve essere una anche dopo.

E’ bello pensare che ci sarà un’altra occcasione. Nella quale Falcao strapperà il pallone dalle mani di Graziani ed andrà lui a tirare il rigore facendo ovviamente  …Gol…
E nella quale, soprattutto,   il capitano della nave non scapperà mentre affonda ma sarà l’ultimo a scendere. E magari, come piace  a noi, morire all’ultimo momento, mentre salvi uno sconosciuto. Perché quello è il solo nostro metro di giudizio.

“ Capitano, mio Capitano”, io faccio il tifo per te , che è un po’ come  fare il tifo per me e per molti di noi , che pensano sempre di essere gli ultimi a scendere dalla nave, ma nella vita di ogni giorno sono spesso sugli scogli a guardare la nave che affonda  !!!
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