SMEMORANDA …
Apro il sito e Milan Day è ancora lì. I tanti lettori  ed i tanti amici  sono ancora lì.
Io sono ancora lì.
5… 4… 3… 2… 1… Buon anno !!!!

Originale vero, un po’ come il discorso di fine anno del vostro Presidente della Repubblica, divertente come inizio di articolo al pari della conferenza stampa natalizia del vostro Premier Mario Monti.

Eppure quando il giorno dopo la festa ritrovi tutto al suo posto è un po’ come quando tradisci la moglie, torni a casa e ti accorgi che non è cambiato nulla, tutto è uguale a prima. Tranne l’anima, quella è cambiata e non lo sai.

Ecco l’anima è cambiata in questo 2011 appena spento e dobbiamo fare lo stesso esercizio imposto alla vigilia del Santo Natale: non conta che sia bello, conta che si distingua. Ed allora quale anno della vostra vita è stato più unico, più indimenticabile, più originale del 2011 ?? Nessuno.

Riepilogo. Solo volati via personaggi straordinari, unici ed irripetibili. Il più grande terrorista di tutti i tempi (Ben Laden), il più sanguinario dittatore dell’ultimo mezzo secolo (Gheddafi) … Via !! L’uomo che più di ogni altro ha accorciato lo spazio fra persone e territori lontani con mezzi e metodi di comunicazione impensabili (Steve Jobbs). Via !!!
Il mondo ha smontato miti più o merno recenti, dai quali pensavano di non doverci mai più staccare e comunque non in pochi attimi (Zapatero, Berlusconi).

Masse in movimento in territori ritenuti inattaccabile dal progresso hanno iniziato una svolta che cambierà il mondo per sempre. I movimenti di ribellione sani e puliti dalla Tunisia, Egitto, Libia, Siria sono stati uno scossa fantastica che ha contagiato o sta per farlo dittature più complicate ma probabilmente peggiori (Russia, Iran, pezzi della Cina).
Si, questo è stato  un anno irripetibile. Eppure si respira male, il mondo è contaminato da polveri irrespirabili frutto pricipalmente della lentezza con la quale il mondo politico ed economico sa accompagnare o anticipare i fenomeni.

Pertanto, non solo l’area Euro vive di stenti e viene impoverita ad arte con miseri espedienti, non solo la prima potenza al mondo (America boh), fa passare la fine delle sue guerre come delle scelte libere ed oculate , ma tutti noi , ancora una volta dimostriamo memoria corta. L’uomo moderno è uno “smemorato cronico” . Dimentica subito la storia e rischia che tutto quello accaduto non serva a nulla.

Non voglio perdermi e perdervi per la strada di mille esempi, però …..
1) Quando nacque l’euro fu la Germania a rifiutare la contemporanea istituzione di un governo politico vero e proprio che unisse i 17 paesi e li rendessi quasi un unico blocco.. Fu la Francia di allora a non volere più poteri per una Banca centrale che garantisse solidità e solvibilità alla carta finanziaria in circolazione. Si opposero questi 2 paesi ad un maggior controllo sulle banche in nome della libertà interna. Bene andate a rileggervi le conferenze stampa di SarkoMerkel e vedete quali sono le principali colpe addebitate ai paesi in crisi.Esattamente quelle nate da quei rifiuti.Perchè poi adesso siamo noi a dovere pagare. Fa nulla !!      Aaahhh la memoria… aaahhh la memoria !
2)  Corea, Vietnam, Afghanistan, Iraq, Kuwait… non importa chi è stato ad andare là. Importa che nessuno è tornato con mezza buona notizia. Guerre perse con morti, feriti, inciviltà definitiva. Anche stavolta, il giorno dopo avere lasciato l’Iraq nessuno ricorda più una cosa : ma perché siamo andati là ?.
Aaaahhh la memoria … aahh la memoria !
3) Unico paese al mondo (dato reale),  l’Italia si gode un governo tecnico  nato dalla disperazione di 17 anni post tangentopoli spesi malissimo con responsabilità palesi, da dividere ma chiare. E’la somma di 10 professori insopportabili, talmente  intelligenti che hanno probabilmente resuscitato  una vecchia finanziaria DC-PSI anni 70/80 e l’ hanno solo moltiplicata. Bravi. I mandanti sappiamo chi sono e non facciamo nomi, se ne sono andati da poche ore. Eppure, belli come il sole, ancora lì ad insegnare come salvare il nostro Paesello e giù con i rimproveri, le lezioncine.  Ahhhaahhh la memoria ….

A proposito di memoria, poche ore prima che finisse il 2011 mi sono cuccato un servizio tv su un episodio che si era perso nella mia mente.
La Roma Calcio è una società da sempre imprigionata, molto amata e che si descrive come una delle vittime preferite del potere. Gol di Turone, centimetri sempre a favore dei soliti, rigori non dati, le vittorie a Roma valgono 10 volte perché è difficile (parole di Capello.. sic ) e tanto altro.
Semifinale Coppa Campioni anno 1984, Roma - Dundee United. Dopo avere perso in Scozia 2-0 la Roma deve (deve !!!)rovesciare il risultato per disputare la finalissima (fra l’altro a Roma).
L’arbitro è il meglio dell’epoca, il francese Vautrot. Riccardo Viola (figlio del presidente Dino) racconta che papà fu cotattato da Landini, dirigente del Genoa che , attraverso un amico (tale Paolo) poteva indirizzare l’arbitraggio. Con dovizia di particolari (ristorante di ritrovo, 100 milioni in contanti, il cameriere che conferma la presenza al ristorante delle persone incriminate) si viene a sapere che la partita fu taroccata e l’unica incertezza è se il Paolo intermediario sia Casarin o Bergamo.
Fatto gravissimo ai massimi livelli. La Roma , tecnicamnete fallita da 10 anni e salvata da una banca senza scupoli, continua  a pensare di essere società pulita come nuova….
Aaaaahhh la memoria aaahhh la memoria.

5…4…3…2…1... non sono i secondi al nuovo anno ma i giorni che mancano a ridarci la nostra overdose di football. Teniamo botta e facciamo un fioretto per i prossimi mesi: alleniamo la memoria e vediamo di non avere paura ad usarla.
Speriamo lo faccia anche il sig. Borriello, che nell’estate di 2 anni fa dichiarò papale papale che preferiva meno soldi (mica vero) alla Roma che il miglior ingaggio della Juve , ritenendo i bianconeri poco puliti.
Perdonato dai, perso nel suo alfabeto scarso, nel rincorrere grandi profili femminili contenente il nulla, il centravanti si era bevuto un po’ di storia del calcio. Buon per lui che, oltre alla memoria sua che gli consente beatamente di andare da quei delinquenti della Juve per invecchiare in campo e non in poltrona,  dove l’aveva giustamente messo L.Enrique, anche i dirigenti della Juve, in aria di nostalgia da bidone, hanno perso la memoria.

E poi chi l’ha detto che dopo un anno pirotecnico non ne può nascere uno ancora più esplosivo? Chi l’ha detto che non possiamo tornare a ridere  ?  E se si creeranno 3 milioni di nuovi posti di lavoro (pagati magari), se l’Italia vincerà l’Europeo di calcio, il Milan la Champions League, la Schiavone il torneo di Tennis Olimpico e la Pellegrini 6 medaglie d’oro (più quella per l’antipatia ,  già sua da mesi)…
E se la benzina torna a costare 1 euro, se Monti farà finalmente una battuta che farà sorridere e con un minimo di ironia sopportabile, se Moratti dirà una cosa intelligente,
e se… e se… e se…

Sono tutto sudato…. Era un sogno .. 5 .. 4… 3… 2… 1… AUGURI
E se nessuno dei “se” diventerà  un “SI”… C’è sempre quella palla che rotola, accarezza il palo, sembra che non entri e poi invece ……
BUON DUEMILAEDODICI
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