Rieccoci carissime Sorelle e Fratelli Rossoneri. Dopo le lunghe festività natalizie, la fine e l’inizio di un nuovo anno sempre e comunque all’insegna della grande passione Milanista, ci ritroviamo a confrontarci nuovamente con nuove sfide, nuove emozioni, nuove grandi partite che la Nostra Squadra ci regala e ci fa vivere. L’anno solare 2012 è cominciato nel modo giusto, con una vittoria importantissima su un campo molto complesso come quello dell’Atalanta, assoluta e indiscussa protagonista di un inizio di stagione veramente formidabile. La prestazione della Squadra è stata una dimostrazione di grande forza, coesione e maturità: si è affondato quando si doveva, si è sofferto nei momenti in cui c’era da soffrire e ci siamo uniti quando avevamo bisogno l’uno dell’altro. Il sapere come affrontare e come vivere i vari momenti che una partita ti può riservare, è sinonimo di grande, grandissima Squadra oltre che di grande capacità di lettura delle gare. Pur con qualche importante defezione, specialmente nella zona nevralgica del campo, i Nostri sono stati capaci di sfoderare un’ottima partita e di ottenere un risultato di fondamentale importanza. È un mese, quello che stiamo vivendo, dove c’è il rischio di distrarsi, di non essere sul pezzo e di avere la testa altrove: è, infatti, il mese del mercato di riparazione, dove molti tasselli potrebbero muoversi, sia in entrata che in uscita, stuzzicando così sogni e fantasie di tutti i tifosi, non solo Milanisti. Quello che ci sentiamo di fare, invece, è restare sul pezzo, avere il pugno ben saldo e fermo, consapevoli del fatto che da adesso i punti, in chiave Campionato, cominceranno a pesare, ad  avere una valenza non soltanto matematica e, a volte, varranno addirittura il doppio. Di fronte a Noi, adesso, una settimana che ci sta conducendo lentamente, con la solita ed estenuante attesa, ad un Derby che riveste un’importanza particolarissima: è stata, fino ad adesso, una stagione diametralmente opposta fra Noi e loro: per Noi era ed è tutt’ora la stagione della conferma, delle grandi aspettative e del ciclo che continua. Per loro, invece, è questo un anno di ricostruzione, di passaggio da una generazione vincente ad una futura, dove il progetto iniziale cominciato da Mister Gasperini è tramontato dopo poche settimane per dar spazio all’esperto e preparatissimo Ranieri. Soffermandoci per un attimo sui nostri avversari, va detto che la cura del tecnico romano ha ovviato alle incertezze e alle difficoltà palesate ad inizio stagione, consentendo adesso alla squadra nerazzurra di navigare in una accettabile posizione di classifica. A dinamismo, corsa e ritmo, marchi di fabbrica di Gasperini, Ranieri ha sostituito compattezza, solidità e grandi doti morali, oltre ad una ritrovata fiducia e autostima. Non per nulla sono reduci da ben cinque successi di fila. Per quanto ci riguarda, il lavoro svolto a Dubai è stato intenso e programmato per dare i suoi frutti durante tutta questa seconda parte di stagione. A dirla tutta, a Bergamo pensavamo di trovare un Milan ancora imballato e poco reattivo visti i carichi di lavoro: la Squadra, invece, ci ha prontamente e fortunatamente smentiti, mostrandosi sicura, forte e abbastanza reattiva. È un Derby, questo, che come dicevamo pocanzi riveste una grandissima importanza, per certi versi paragonabile all’indimenticabile ed ultimo Derby disputato dalle due squadre in Campionato: sicuramente lo è da un punto di vista psicologico, per l’impatto e il messaggio che l’esito del match in programma domenica sera può fornire. Noi, dal canto Nostro, dobbiamo sapere che, per avere la meglio, bisognerà superarsi, fare una partita perfetta, non sbagliare nemmeno una virgola in ogni singolo istante della partita. Pur essendo Super Campioni d’Italia in carica, infatti, la Squadra dovrà mantenere un profilo bassissimo, correre ed aiutarsi per tutti e 95 i minuti di gioco, senza mai disunirsi e avendo sempre e soltanto un unico pensiero, nella mente, nel cuore e nell’anima, la grande anima di tutto il popolo Milanista: Vincere!!! Forza Ragazzi!